Segnaliamo a tutti che oggi sono uscite alcuni voci relativamente ad una proroga dell'entrata in vigore del Regolamento Europeo Privacy.
A nostro giudizio è un affermazione priva di validità giuridiche. Il GDPR infatti è un regolamento (non una legge) emanato da un organismo sovranazionale.
Trattandosi di un regolamento, non necessita quindi di recepimento da parte dei singoli Stati UE e verrà attuato allo stesso modo in tutti gli Stati membri senza margini di libertà nell'adattamento per favorire la definitiva armonizzazione della regolamentazione in materia di protezione dei dati personali all'interno dell'Unione europea.
E' vero invece che il nostro Governo non è stato in grado di produrre nei mesi precedenti un decreto attuativo per la modifica di alcuni aspetti, ad esempio sui poteri dell'Autorità Garante nazionale o per l'abolizione dell'attuale legge 196/03 o di parte di articoli di essa considerati sovrapponibili al regolamento.